persona
/per·só·na/
sostantivo femminile
L’individuo umano in quanto oggetto di considerazione o di determinazione nell’ambito delle funzioni e dei rapporti della vita sociale.
L’importanza della persona. Ovvero come praticare la gentilezza.
Prima di Funambolo edizioni, abbiamo fatto le esperienze lavorative più disparate e in settori più disparati e con i contratti più disparati.
Antonella ha lavorato come segretaria, baby sitter, alla Regione Lazio, e blablabla.
Michela ha lavorato in una casa editrice, come maestra di sci, giornalista, insegnante, e blablabla.
Saveria ha lavorato come addetta stampa, giornalista, operaia, insegnante di ripetizioni, e blablabla.
Stage, contratti a progetto, cococo, voucher, a chiamata, e blablabla.
Abbiamo provato un po’ di tutto e soprattutto, prima di dar vita al nostro sogno, abbiamo inviato un numero incalcolabile di Curriculum.
Il 96% delle email inviate non ha mai ricevuto risposta. Abbiamo vissuto giorni, settimane, mesi in attesa, anni forse. Niente.
Quando è nata Funambolo edizioni, nel 2014, abbiamo deciso che noi saremmo state diverse. Che avremmo praticato la gentilezza. Che avremmo considerato l’importanza della persona. 
Per questa ragione, cerchiamo di rispondere a tutte le email che ci arrivano, anche se sono centinaia, nonostante siamo solo una piccola realtà italiana, un puntino minuscolo in questo mare chiamato editoria. Email di persone che ci inviano il loro manoscritto, email di persone che si propongono per lavorare con noi come editor, traduttori, correttori di bozze, grafici. Leggiamo le email e rivediamo noi stesse di qualche anno fa.
Email cariche di speranza e prospettive, magari di veder il loro libro pubblicato, magari di entrare a far parte del nostro team.
E poco importa se il manoscritto è una silloge di poesie e noi pubblichiamo solo romanzi, se Funambolo nasce già con tutti i ruoli professionali “coperti” o se nella email si esordisce con il nome di un’altra casa editrice, comunque sia, ci teniamo a rispondere a tutti.
Magari ci mettiamo un po’ di tempo – forse troppo, potrebbero passare giorni, settimane, mesi, anni anche. Ma rispondiamo.
Perché è quello che avremmo voluto noi. 
Perché è quello che meritate.
Perché un mondo gentile è un mondo migliore.
Perché bisogna dare il buon esempio.
Perché? Per l’importanza della persona.
PS: se avete mandato una email e non vi abbiamo risposto ancora – fidatevi – non siete stati dimenticati; abbiate pazienza e se proprio non ricevete risposta forse – può capitare :-/ – la vostra email ci è sfuggita davvero. Siamo in tre e a volte sembra di avere il peso del mondo sulle nostre spalle. Abbiate pazienza. Rinviatela. Sollecitate. Vi risponderemo, sempre.