Il manifesto del clown, scritto da Nalle Laanela e Stacey Sacks, è in parte un manuale per i clown, in parte un racconto di storie. Contiene le esperienze, le teorie e i metodi dell’attore, regista, insegnante circense, “Nalleslavski”. Un libro per clown, commedianti, attori, musicisti, giocolieri, burattinai, maghi, artisti di strada e ballerini. Qualsiasi forma abbia la tua arte – teatro, teatro di strada, commedia, burlesque, magia, circo – il cosiddetto metodo Nalleslasvki, ti dà strumenti pratici per creare materiale che funzioni universalmente, oltre le barriere culturali e linguistiche.

P. Nalle Laanela ha fondato Clown Senza Frontiere Svezia nel 1996 e ha dedicato la sua vita alla ricerca del minimo comun denominatore della risata. La sua passione per la pedagogia lo ha portato a lavorare per l’Accademia di Danza e Circo di Stoccolma (DOCH) dove è stato maestro di clown per il Master A Year of Physical Comedy.

“La mia arte influenza la platea, ma non riguarda solamente la risata, non è mai solo questo, è piuttosto un voler dare al pubblico un’esperienza emozionale. Non sono realmente interessato all’innato talento di un artista o alla forma d’arte che sceglie per canalizzare il proprio genio. La cosa più importante per me è il delicato rapporto con il pubblico: l’incontro di base.”

Il libro è inserito nella collana Sircus, un’intera collana dedicata all’Arte di Strada e al Circo Contemporaneo, ovvero a tutte quelle forme di spettacolo (circo, mimi, giocolieri, teatro, musica, arti plastiche, light design) rappresentate in un ambiente aperto, in cui l’interazione con il pubblico è uno degli elementi caratterizzanti. La collana è diretta da Paolo Stratta, attore, regista e organizzatore teatrale, e direttore delCirko Vertigo, dirige il Festival Sul Filo del Circo e Living.