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  • ECCO IL PRIMO CAPITO, E' GRATUITO! Scaricalo qui Una storia all'italiana primo capitolo
    • Autore: Michele Maria Camassa
    • Collana: Humor
    • Dati: 2018, 188 pagine, cucito filorefe
    Taranto, Rione Tamburi. Un uomo di mezza età e le rocambolesche vicende di una famiglia del Sud Italia. Aitano, ex operaio dell’ILVA, un giorno decide di licenziarsi e fuggire via dal fumo omicida di quel luogo. Dopo anni di servizio, intuisce quanto sia pericoloso lavorare negli altoforni a stretto contatto con le fibre di amianto e prova a reinventarsi. Lo fa in maniera a dir poco picaresca, cercando di garantire, prima di tutto a sua moglie e ai suoi figli, una vita dignitosa, perché la famiglia è per lui il valore più importante. La sua storia ricalca quella di centinaia di operai della più grande industria siderurgica del Meridione, balzata alle cronache nazionali troppo spesso in negativo. Ma il destino di Aitano ha già tracciato la rotta, un destino tanto bizzarro quanto inevitabile. A condire il tutto, la moglie devota, una cognata invadente, un vecchio e saggio professore, un milanese trapiantato a Taranto e il fedele gatto Vercingetorige. Ne "Una storia all’italiana" tragicità e farsa si intrecciano pagina dopo pagina in un susseguirsi di episodi geniali. Un romanzo erede perfetto della migliore tradizione della commedia all’italiana: famiglia, affetti, lavoro, malattia, fede e rapporto con l’Aldilà, in un avvicendarsi di ilarità e celate riflessioni. L’autore ha saputo raccontare una storia drammatica senza mai perdere di vista lo scopo primario dell’esistenza dell’uomo: sorridere nonostante tutto.
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    • Autore: Valentina Colarieti Tosti
    • Collana: Reate
    • Anno 2018, 121 pagine, brossura
    In 101 motivi per visitare Rieti ci sono Ninfe e Imperatori, fantasmi e diavoli, Papi e Lu Papittu, Sante e Dee. Attraverso la Storia, le fonti letterarie, i miti e quanto si tramanda oralmente di generazione in generazione, l’autrice conduce alla scoperta dei siti più incantevoli del reatino. Conoscere la storia e le leggende di questi luoghi può trasformare la visita in una avventura ricca di immagini del passato e bellezze da scoprire. I colori delle valli, sfumati dalle nebbie invernali e accesi dal sole in estate, rimangono impressi nella mente di tutti quelli che visitano per la prima volta il reatino. Laghi, montagne, cascate, paesini arroccati e feste di paese. A un passo dalla Capitale, il territorio della provincia di Rieti è stato per decenni invisibile agli occhi dei turisti, magicamente nascosto da un incantesimo come per il mito di Shangri-la: affrettatevi a entrare nel varco che si è aperto, potreste conoscere una terra incantata.
    • Autore: Manlio Casali e Stefania Sala
    • Collana: Sircus
    • Dati: 2018, 166 pagine, brossura

    Circomotricità: definizione non reperibile. Eppure da quasi vent’anni la circomotricità è il lavoro che accompagna i due autori di questo libro. Così, "Manuale di circomotricità" è a tutti gli effetti un testo pioneristico, non tanto perché inventa qualcosa di nuovo, quanto invece perché per la prima volta si cimenta in un duplice tentativo: contribuire allo sviluppo e alla diffusione delle arti circensi come valido strumento ludico/educativo e disegnare una forma molto pratica e concreta di ciò di cui si parla, per conferire pragmatismo a miti e sogni. 

    È dunque un manuale: nel senso del fatto a mano, dell’artigiano di bottega che tutti i giorni sta sul suo capolavoro, lima e arricchisce, toglie e riempie, sveste e riveste, in cerca di una forma, sempre perfettibile, ma sempre più fissa e stabile.

    Ed è un manuale che parla di circomotricità, cioè dell’applicazione delle arti circensi ad un approccio ludico ed esperienziale che può avere riflessi importanti sui bambini. Non perché li renderà artisti di circo. Non supereroi. Non bimbi prodigio. Ma perché sarà stata per loro una bella esperienza. Una cosa fatta e vissuta con piacere, con se stessi, con gli altri, gratificazioni inaspettate, socialità. Insomma, un bel ricordo. Sapore e vita su un entusiasmo ruspante che speriamo di contribuire a mantenere il più possibile acceso. L’entusiasmo dei bambini, che è il carburante anche per il nostro entusiasmo, adulti in crescita.

    • Autore: Paolo Pergolari
    • Collana: Humor
    • Dati: 2018, 360 pagine, cucito filorefe

    Massaccesi Luigi è un contadino analfabeta, vive nella campagna umbra, tra coloni e vacche, nella prima metà del secolo scorso. il suo più grande desiderio è imparare a scrivere, lo vuole a tutti i costi e alla fine ci riesce, in maniera del tutto autonoma e personale. alla soglia dei novant'anni, decide di provare a raccontare la sua vita, dai primi anni del Novecento, passando per le due grandi guerre, fino agli albori del nuovo Secolo. 

    Dopo una breve parentesi come carabiniere, la vita provata a raccontare da Massaccesi è quella vissuta in campagna e sui campi, il rapporto con gli altri lavoratori e le relazioni con i padroni, le dinamiche dei piccoli paesi, le dicerie, le superstizioni, i valori di un tempo. 

    Vicende ed episodi da lui narrati come un flusso di coscienza in piena corrente, che formano una specie di zibaldone manzoniano o meglio un amarcord di felliniana memoria. Massaccesi Luigi e altri simili non è un libro ma un'esperienza di lettura.  

    • Autore: Roberto D'Angeli
    • Collana: Reate
    • Anno 2018, 124 pagine, brossura
    Con l’entrata in guerra dell’Italia il 10 giugno 1940, il regime fascista mise in atto l’articolata serie di provvedimenti legislativi per l’internamento sia dei civili appartenenti a Stati nemici e residenti nel regno, sia nei confronti di tutti quelli, italiani e non, ritenuti sospetti e pericolosi per il periodo bellico. Il campo di internamento di Farfa entrò ufficialmente in funzione nel giugno 1943 e avrebbe dovuto contenere 2700 persone. Il Ministero dell’Interno aveva ipotizzato di trasferirci buona parte degli internati a Ferramonti, il principale dei campi per ebrei. Nel settembre del 1943, quando alla notizia dell’armistizio il personale di guardia abbandonò le proprie postazioni, nel campo erano detenute circa cento persone, di cui molti ebrei stranieri, che si dettero alla fuga. Lasciato in stato di abbandono fino alla fine del conflitto, nel dopoguerra divenne un centro di raccolta profughi. Questo libro racconta la storia del campo fino alla sua dismissione. Il saggio è arricchito da documentazione originale, un’intervista e un’appendice sul campo per prigionieri alleati PG 54 ubicato nel 1942 nei pressi di Passo Corese (RI).
    • Autore: Stefano Mariantoni
    • Collana: Reate

    È il libro più tradotto della storia. Oltre 253 lingue del mondo hanno dato vita a pianeti strampalati, ad elefanti dentro boa, a rose protette da campane di vetro.

    È “Il Piccolo principe”, l’opera – capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry, ora anche nella trasposizione in dialetto reatino, grazie al lavoro e alla passione del giovane autore Stefano Mariantoni, il quale ha dato vita a “Lu principe piccirìllu”, edito da Funambolo Edizioni, con la prefazione di Luigi Ricci.

    • Autore: Paolo Rotilio
    • Collana: Humor

    Dal 1969 al 1971 la Rai trasmette le dieci puntate dello sceneggiato dedicato a Nero Wolfe, investigatore americano. In quello stesso periodo, a Rieti, città dove non accade mai nulla, viene commesso un omicidio. Il caso viene seguito da Bonaloni Ernesto, maresciallo di Polizia “in pieno e coscienzioso servizio”. Rieti si ritrova all’improvviso al centro di un colossale traffico internazionale di antichi oggetti d’arte. Contemporaneamente avvengono un rapimento e un omicidio, e il tutto andrà a scuotere la monotonia della Questura cittadina, al momento dei fatti frequentata solo da Tullio la sbrògna.

    Solo una mente raffinata, Oltreoceano, sarà in grado di ricollocare al loro posto i tasselli di un puzzle altrimenti irrisolvibile, trovando proprio nel maresciallo Bonaloni e nel suo collaboratore dei preziosi e insostituibili alleati. E allo stesso tempo, chiuderà un capitolo doloroso del proprio passato. 

    Il romanzo è liberamente ispirato al personaggio di Nero Wolfe creato da Rex Stout.

    La notte in cui morì Nero Wolfe ha tutti gli elementi di un giallo, arricchito però da un pizzico di umorismo. Mescolati insieme, i due portano a un gioco nuovo di equilibri tra suspense e sorrisi.

    • Autore: Nicola Brizio
    • Collana: Humor
    Anno 2053. Lo sguardo cinico del protagonista si posa su una metropoli sopraffatta dalla depravazione fisica e morale. I mali dell’esistenza incombono senza pietà: la corruzione politica, la mercificazione della donna, le fragilità dell’essere umano, il dominio incontrastato della droga, il bisogno di mostrarsi sacrificando persino la propria dignità. Fame plastica è la storia di un viaggio all’interno di una società malata, solo all’apparenza lontana da quella attuale. Ogni incontro lascia un solco nella vita del protagonista che sembra incapace di provare emozioni, e si mescola con le scene successive fino a farsi nuovo incontro, e quindi nuovo sconvolgimento, nuova sofferenza, in un circolo vizioso senza fine.
    • Autore: Roberto Billi
    • Collana: Humor

    Uno scrittore non scrittore, un paese piccolissimo incastonato su verdi colline, racconti e riflessioni irreali e surreali che si susseguono in un vortice di deliranti ragionamenti al limite estremo tra fantasia e realtà, tra pura invenzione e matrice autobiografica.

    Cadono gocce come se piovesse è un libro che racchiude in sé tanti piccoli racconti che allo stesso tempo seguono un unico filo conduttore, come tanti pezzi singoli e distinti che vanno a comporre un puzzle più complesso, un quadro più grande. Ogni storia si snoda sul filo che corre a cavallo tra malinconia e ironia, perché non può mai esistere l’una senza l’altra.

    L’autore ha la rara capacità di prendere la realtà di tutti i giorni, raccontarla in modo semplice e genuino fino a rovesciarla e rimescolarla per poi regalarcela con un punto di vista del tutto nuovo e originale.

    La porta è aperta, basta solo entrare e lasciarsi trasportare sulle ali della fantasia.

    • Autore: Patricia Giovannucci
    • Collana: Humor

    Luna, Andrea e Almudena sono le tre voci di questo libro.  Luna vive a Pescara, è una ragazza cinica e in preda alla sua personale scalata al successo professionale.

    Non ha mai creduto nell’amore fino al giorno in cui, per la prima volta, ha visto Andrea. Andrea è di Milano; giovane e bello, sta cercando il suo posto nel mondo. Un sognatore che a fatica prova a prendersi delle responsabilità.

  • Sfide

    4,99
    • Autore: Marco Fuggetta
    • Collana: Reate
    La speranza di una prospettiva migliore o la certezza di una crisi inarrestabile? Il futuro della provincia di Rieti e, più in generale, della zona centrale del nostro Paese è il tema portante del libro. Dalla sfida della ricostruzione post-terremoto alle nuove opportunità dell’area della logistica a ridosso della Capitale, dalle possibilità economiche legate alle risorse ambientali al rapporto con i territori limitrofi, il libro offre una panoramica su diversi dossier che il Reatino si troverà ad affrontare negli anni a venire, spesso come conseguenza di processi avviati ormai da decenni. Quale direzione intraprenderà il nostro territorio? Quale sviluppo stiamo perseguendo? Siamo davvero destinati al declino o possiamo risalire la china? Il libro, attraverso numerose interviste ai protagonisti della vita politica, sociale ed economica (tutte realizzate tra ottobre e dicembre 2016), offrirà al lettore la possibilità di maturare la propria risposta/opinione a queste e altre domande.
    • Autore: Irene Dell'Orco
    • Collana: Artes

    Questo libro, seppure centrato su Baj, è una originale e coraggiosa revisione critica della Patafisica, cioè di quella misconosciuta filosofia che è stata al centro di alcune delle più importanti avanguardie artistiche del Novecento.

    Nel corso della trattazione vengono alla luce temi e problemi di grande complessità, ancor oggi dibattuti dalla critica, per i quali vengono proposte, in maniera originale e rigorosa, alcune possibili soluzioni.

    Innanzitutto l’ interpretazione dell’opera di Alfred Jarry (la cui oscurità ha dato luogo, come per Kafka e altri autori del Novecento, a innumerevoli e infruttuosi tentativi di esegesi). L’autrice propone, in maniera originale nel panorama della critica, la chiave bergsoniana per l’accesso all’opera di Jarry e alla sua invenzione più rilevante: la Patafisica.

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